Gli attacchi di phishing sfruttano il vaccino contro il COVID-19
Tra ottobre 2020 e la fine di gennaio 2021, i ricercatori Barracuda hanno riscontrato un aumento del 26% nel numero degli attacchi di spear-phishing legati al vaccino, fra cui:
- Impersonificazione del marchio, con un link a un sito Web di phishing che millantava la possibilità di accedere precocemente ai vaccini o richiedeva informazioni personali per verificare l’idoneità al vaccino.
- Business Email Compromise, in cui venivano impersonificati impiegati delle Risorse umane per avvertire che l’azienda assicurava i vaccini ai dipendenti.
Molti di questi attacchi inoltre provengono da account e-mail legittimi che sono stati compromessi e vengono utilizzati come trampolino di lancio per ulteriori attacchi di phishing laterale più mirati.
Da un sondaggio globale condotto su 1.800 responsabili delle decisioni IT emerge che i ransomware e la cancellazione di dati accidentale o a fini dannosi sono i principali problemi che gravano sulla protezione dei dati di Microsoft 365. Queste difficoltà sono andate ad assumere proporzioni crescenti man mano che le organizzazioni facevano sempre più affidamento su Microsoft 365 sotto la spinta dello smart working durante lo scorso anno.
Noi di dnAssist siamo partner di Barracuda e di Microsoft: richiedici informazioni per incrementare la sicurezza contro queste minacce e per proteggere anche i dati di Microsoft 365 con backup affidabili.